Che tipo di ottimista sei?

Vedi la vita come un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?

In realtà esistono diversi tipi di ottimismo.

Tu a quale appartieni?

PESSIMISMO DIFENSIVO

Esso consiste nell'abbassare il livello di aspettative e pretese, ma mettendoci lo stesso un grande impegno, in modo che se non si dovesse ottenere il successo desiderato, non si rischia di incorrere in delusioni o dispiaceri eccessivi. Questo metodo è utilizzato molto dalle persone ansiose che hanno difficoltà a gestire lo stress, i cambiamenti e a controllare gli eventi.

OTTIMISMO STRATEGICO

Questo tipo appartiene a chi sente di avere il controllo della situazione e ha fiducia nei suoi mezzi e trae forza dai successi passati, tanto da evitare di rimuginare sulla possibilità del fallimento che non viene neanche concepita, dato che alla fine sulla bilancia ci saranno sempre aspetti ed elementi positivi di tale esperienza, anche se non ha rispettato le aspettative iniziali.

OTTIMISMO CINESE

Una via di mezzo si ha in Cina, dove vige una sorta di tradizione legata allo yin e yang, per cui si vivono i momenti di felicità con cautela perché sono destinati a finire prima o poi, mentre quelli negativi vengono affrontati con maggior speranza e fiducia nel futuro e nella soluzione al problema presente, perché dopo la pioggia arriva sempre il sereno.

OTTIMISMO NORDAMERICANO 

In America c’è quasi il culto del sentirsi speciali, unici e invincibili. Da questo nasce un tipo di ottimismo che non è basato su dati o esperienze passate ma su un’eccessiva sicurezza in se stessi che spinge la persona a pensare che ogni cosa che farà andrà bene. Non importa se poi non sarà così. L’importante è crederci. Questo concetto è talmente radicato che negli Stati Uniti è molto difficile per un pessimista trovare lavoro.